L’educazione alla sostenibilità ambientale è ormai una priorità per la formazione delle nuove generazioni, anche se non è ancora una materia scolastica ufficiale. Promuovere abitudini sostenibili, sia per giovani che per adulti, è essenziale per migliorare la qualità della vita e preservare il pianeta. Con l’inizio dell’anno scolastico, ecco un vademecum pratico per educare alla sostenibilità, che parte da casa.

1. Studiare all’aria aperta

L’autunno offre un clima mite e, anche se le ore di luce sono poche, sfruttarle per studiare può essere una scelta ecologica. Se non si dispone di terrazze o balconi, si possono utilizzare parchi pubblici, magari incontrando un compagno di studi per ripassare insieme. Questo non solo aiuta a risparmiare energia elettrica, ma promuove anche interazioni sociali reali, lontano dal mondo digitale.

2. Scegliere la lampada giusta

Quando lo studio prosegue anche nelle ore di buio o nei giorni di pioggia, una lampada LED a basso consumo è la scelta migliore. Non solo riduce l’impatto ambientale, ma protegge anche la vista. E ricordiamoci di spegnere la lampada durante le pause per una merenda o una chiacchierata!

3. Mobilità sostenibile: moto sì, ma con criterio

Per andare a scuola o all’università, valutiamo soluzioni ecologiche. Camminare o utilizzare i mezzi pubblici dovrebbe essere la prima scelta. Se non possibile, optiamo per uno scooter elettrico o un ciclomotore che integri movimento fisico. Se si viaggia in due, condividere il mezzo riduce l’impatto ambientale rispetto all’uso di due veicoli separati.

4. Risparmio energetico anche fuori sede

Gli studenti fuori sede spesso hanno formule di affitto che includono i consumi energetici. Tuttavia, anche se la bolletta non è un problema, risparmiare energia è comunque un atto di responsabilità verso l’ambiente. Spegnere luci e apparecchi in stand-by è un gesto semplice ma efficace.

5. Consumiamo energia fisica!

Lo studio è un’attività sedentaria. Per rilassarsi o premiarsi dopo lo studio, evitare di sedersi nuovamente davanti al computer o alla console. Un’attività fisica, anche leggera, non solo ristabilisce l’equilibrio psico-fisico, ma migliora anche la performance scolastica.

Conclusione
L’educazione alla sostenibilità inizia a casa, con piccole abitudini che possono fare la differenza. Insegnare alle nuove generazioni a vivere in modo più responsabile non solo li prepara a un futuro migliore, ma contribuisce anche a ridurre l’impatto ambientale nel presente.