L’ultima moda della casa? Il cappotto verde!

Published On: 6 Agosto 2024Categories: News

Non si tratta solo di estetica, ma, soprattutto, di sostenibilità ambientale e risparmio energetico.

Piante e alberi posti su pareti e tetti degli edifici possono ridurre la temperatura interna in estate fino a 15°C, mentre il risparmio energetico annuale varia dal 10 al 60%, grazie all’ombreggiamento ed alla traspirazione di coltri vegetali messe a protezione dalla radiazione solare.

Si tratta di un’indicazione diretta alle Pubbliche Amministrazioni cittadine, contenuta nell’iniziativa “Italia in Classe A”, ad opera di Enea, allo scopo di rendere più vivibili gli agglomerati urbani.

Anche dal punto di vista dell’inquinamento dell’aria, la combinazione di tetti e pareti verdi ha degli effetti benefici, con una riduzione delle concentrazioni di inquinanti come i particolati PM2.5 e PM10, l’ozono e il biossido di azoto, fagocitando la CO2 e riducendo anche il rumore urbano.

Il risparmio è provato anche sulla manutenzione del rivestimento degli edifici: la durabilità di una guaina impermeabilizzante, infatti, solitamente compresa fra 10 e 20 anni, può aumentare fino a 50 anni e oltre, se protetta da uno strato verde.

E cosa accade all’impianto fotovoltaico montato sul tetto? Anche lui ne gioverà, in quanto l’effetto rinfrescante aumenta l’efficienza dei moduli.

Da non sottovalutare poi, la riduzione del rischio di incendi e il valore estetico aggiunto all’edificio.